Il carattere incompiuto dell’area delle Porte Palatine, sul confine nord del quadrilatero romano di Torino ha origini lontane: nella città romana questo era dato dalla vicinanza delle mura, dalla irregolarità del terreno, come anche dalla presenza dell’edificio teatrale che rompe con la forma semicircolare della cavea l’ordinata ortogonalità delle insulae.
Il progetto ha come principale obiettivo di restituire all’area un carattere unitario: come giardino archeologico, ma anche come parte di città, recuperando il valore strategico che storicamente questo luogo ha sempre avuto.
Torino, 2003-2006
Committente: Città di Torino
Importo opere: 5.500.000 Euro
Giovanni Durbiano (con Luca Renerio e Aimaro Isola, Eugenio Cupolillo)
Fotografie: Bruno Cattani