La certosa, di impianto quattrocentesco, si trova in una delle posizioni più spettacolari dell’arco pedemontano torinese, lungo la strada panoramica che, all’imbocco della Val di Susa, si arrampica fino alla Sacra di San Michele. La struttura conventuale si presenta come un insieme di ambienti, articolati attorno al corpo della chiesa, con caratteristiche tra loro anche molto differenti.
Il progetto di restauro, condotto in stretta collaborazione con le Soprintendenze competenti, ha inteso riscoprire il più possibile l’unitarietà del complesso, eliminando superfetazioni recenti e ripristinando il più possibile la semplicità tipologica, costruttiva e materica del nucleo quattro-cinquecentesco, vale a dire i secoli in cui la vita della certosa è stata più legata alla formula originaria.
Avigliana (TO), 1998-2004
Committente: Associazione “Abbazia 1515 onlus”, don Luigi Ciotti, Gruppo Abele
Importo lavori: 5.500.000 Euro
Giovanni Durbiano (con Luca Reinerio e Roberto Reinerio, Salvatore Calì)
Pubblicata su “Aion”