Questo appartamento a Torino è stato ristrutturato per soggiorni brevi, e per essere usato come casa-ufficio.La cucina è separata dalla zona ingresso-pranzo/riunione con una partizione in vetro che, quando è chiusa, impedisce il diffondersi degli odori di cottura, ma il tavolo è continuo e attraversa la partizione stessa. La parte di tavolo che appartiene alla cucina è in acciaio, mentre la parte per pranzo/riunione è di pino stratificato.
Gli elementi di arredo sono stati pensati come architetture alla piccola scala, con elementi come tetti, finestre, porte. Anche la scrivania nello studio-soggiorno è pensata per assumere una valenza spaziale, e non solo di arredo. Tutti i tetti degli armadi sono inclinati per facilitarne la pulizia. L’obiettivo è infatti di creare uno spazio che necessiti di meno tempo possibile per essere pulito, e per questo tutte le superfici sono lisce.
In un’ottica di elementi di architettura, il corridoio è stato trattato per enfatizzarne al massimo i caratteri: la prospettiva, la serie di porte uguali, il controsoffitto. La decorazione al soffitto del salotto e la pavimentazione dell’ingresso e del corridoio sono preesistenti.
L’area bagno e lavanderia della stanza da letto principale è suddivisa con pannelli di policarbonato, di nuovo per creare una ambiguità fra ‘interior design’ e architettura. Le partizioni, infatti, sono pensate per offrire l’idea di facciate interne a scala ridotta.
Articolo su Domus web: Pareti blu elettrico in un appartamento ristrutturato a Torino.
Articolo su Abitare 613: leggi l’articolo
Progetto: DAR-architettura
Lavorazioni in metallo e appalto generale: Puntoinox Srl
Lavorazioni in legno: Tolardo Srl
Fotografie: Paolo Rosselli